NOTA DI DEGUSTAZIONE
Colore giallo paglierino dalle bollicine fini e persistenti, in bocca si mostra cremoso e avvolgente, i suoi profumi sono netti ed eleganti, proprio come il territorio che sta vivendo il suo effervescente rinascimento.
ABBINAMENTO
L’Alta Langa Monsignore è un vino gastronomico, perfetto per accompagnare preparazioni a base di pesce, antipasti di verdure e formaggi freschi.
CANTINA
Dal 1916 la famiglia Blengini è l’anima di questa antica dimora costruita da Vescovo di Mondovì. Oggi Giuseppe e la moglie Roberta scrivono un nuovo capitolo di storia creando un progetto rivoluzionario atto a valorizzare un territorio ancora tutto da scoprire.
Giuseppe Blengini è un architetto di successo e oggi si divide tra Milano, Alba e Vicoforte. Nel 2007 conosce Roberta, che di cognome fa Ceretto, erede di una delle più storiche cantine produttrici di Barolo.
L’altitudine, le forti escursioni termiche, il vento che giunge dal mare e la protezione naturale dei monti portano Roberta e Giuseppe a credere nel loro progetto.
Nel 2014 decidono di scommettere sulle bollicine di Alta Langa con un’intuizione filo bohemienne per salvare un’agricoltura, valorizzando un terroir molto diverso dalla vicina Langa. È un vero e proprio viaggio tra passato, presente e tanto futuro. Un itinerario percorso arruolando vari compagni di viaggio tutti insieme concertano un piano di lavoro per gestire i 44 ettari di terreno di cui 11 vitati. Il risultato porta alla scelta di concentrarsi su Pinot nero e Chardonnay per una prima produzione uscita con l’annata 2017. L’Alta Langa Monsignore è un metodo classico extra brut composto equamente di Pinot Nero e Chardonnay.
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