NOTA DI DEGUSTAZIONE
Colore giallo paglierino brillante, con perlage sottilissimo e copioso, al naso è una sinfonia aromatica di scorza d’agrume candito, sorbetto al limone e petali di rosa gialla con un tocco di erbe balsamiche a fare da contorno. Assaggio dal tessuto gustativo dolce ma temperato, mostra una piacevole freschezza e una golosa fragranza che accompagna una giustissima persistenza.
ABBINAMENTO
Perfetto con uno zabaione al Moscato ma anche con frutta fresca e pasticceria secca, meglio se accompagnata da crema pasticciera.
CANTINA
Grandissimi numeri quelli della cantina Ceretto, azienda attiva in quel di Alba dal 1937: 160 ettari vitati di proprietà, 17 vini prodotti, 4 cantine, 150 collaboratori e 60 paesi d’esportazione, il tutto senza mai perdere di vista l’obiettivo principale, ossia la valorizzazione della tipicità delle Langhe e dei suoi vini, da sempre. I vigneti sono condotti seguendo lo stile di agricoltura biologica che evita lo sfruttamento esasperato delle risorse naturali, incentivando uno sviluppo sostenibile che possa durare nel tempo, rispettando l’uomo e la natura che lo circonda; è stato Alessandro Ceretto a volere fortemente la conduzione biologia e, in alcuni casi, biodinamica, intraprendendo questa difficile strada nel 2010 per ottenere la piena certificazione solo 5 anni dopo. Selezionare le vigne nelle posizioni strategicamente e storicamente più valide era l’obiettivo dei fratelli Bruno e Marcello Ceretto: questa idea, derivata da un viaggio in Borgogna, mai come oggi si conferma vincente! Dal 1986, quando Wine Spectator li mise in copertina con l’appellativo di ‘Barolo Brothers’, sino ad oggi, alla terza generazione, i Ceretto continuano ad essere fedeli a loro stessi, senza mai smettere di sognare e combattere per il loro obiettivo.
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