NOTA DI DEGUSTAZIONE
Colore giallo dorato intenso. Il perlage è fine e persistente. Il naso sorprende per freschezza e note fruttate intense. Di grande vivacità. Al palato è affascinante e intenso. La texture setosa lo rende ricco e goloso e rimanda a note burrose e di brioche. Troviamo poi sfumature di frutti tropicali ben bilanciate da una mineralità che domina il finale.
CANTINA
Franck Bonville è una realtà famigliare di Recoltant Manipulant (RM) della prestigiosa regione vitivinicola francese della Champagne. Attualmente alla guida della Maison c’è la quarta generazione, rappresentata da Olivier Bonville che, dopo aver conseguito il diploma di Enologo a Reims e aver fatto pratica in plurime realtà in Corsica e Germania, si è ricongiunto con la sua azienda. Ad aspettarlo c’erano i suoi genitori, Gilles e Ingrid, che hanno accettato di buon grado il suo animo innovatore e le conseguenti rivoluzioni in cantina e in vigna, con l’approdo a un’agricoltura sostenibile e rispettosa dell’ambiente circostante.
La Maison di Champagne Frank Bonville si espande su 20 ettari di vigneto suddivisi su 77 parcelle differenti situate in tre comuni classificati come Grand Cru: Avize, Oger e Le Mesnil-sur-Oger. Un luogo divenuto oramai di culto per la produzione dello Chardonnay, unica varietà a bacca bianca della Champagne, che non a caso viene soprannominato Côte de Blancs. Quest’uva, che Franck Bonville interpreta magistralmente, esprime tutta l’eleganza e la raffinatezza di questa zona, caratterizzata da un sottosuolo ricco di gesso che dona venature sapide e fresche al calice finale. La coltivazione della vigna si rifà ai principi sanciti dal disciplinare della “HVE” (Haute Valeur Environnementale) e si impegna a non utilizzare diserbanti e insetticidi e a preservare la biodiversità della flora e della fauna naturalmente presente tra i filari.
I vignerons di Maison Franck Bonville si impegnano da tempo a offrire etichette di grande profondità e personalità, riflesso dell’eccezionale terroir che hanno la fortuna e il privilegio di abitare e coltivare personalmente. Già a partire dal 1970 Gilles Bonville con il supporto della moglie Ingrid, ha sostituito le vecchie botti di rovere con piccoli serbatoi di acciaio inox inossidabile, al fine di raggiungere un maggior grado di precisione in fase di vinificazione. Oggi il figlio Olivier, nel pieno rispetto della tradizione di famiglia, porta avanti la sua profonda passione per la cultura della vigna con maggior rispetto e sensibilità, al fine di trasmettere tutta la magia autentica della Champagne, bollicina dopo bollicina.
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