NOTA DI DEGUSTAZIONE
Il desiderio di perfezione creato nelle infinite sfaccettature di un diamante giallo, la squisita sorpresa di una degustazione che toglie il fiato: l’oro pallido di un vino tenuto alla luce, il sottile luccichio del verde che annuncia minerali, pietra, gesso – così emblematico di Salon – insieme a aliti di frutta, rose appassite in abbondanza, sapori infiniti che continuano all’infinito. La sua freschezza e la sua forma snella, la sua acidità precisa e aristocratica promettono decenni di glorioso invecchiamento, fondati su una struttura impeccabile.
Lasciato respirare momentaneamente, Salon 2012 sprigiona i suoi poteri seduttivi al palato, con note di ananas, litchi, un tocco di fumo; accarezzando con un sorriso sapiente, seducente e misterioso come la Gioconda, Salon non svela tutti i segreti.
Un’alleanza di gloriosi avversari: tutto è lecito in amore e in guerra. L’amore per Salon 2012. Per gli esperti, gli intenditori di oggi e di domani. Assapora il lampo di un sorriso, come una fiamma che prende fuoco.
ABBINAMENTO
L’estrema purezza si sposa bene con una fresca mineralità. Guarda il mare per una miriade di abbinamenti: immagina una tartare di scampi, capesante marinate nel kombu o caviale imperiale Daurenki.
O che ne dici di un rombo glassato al miso, arrostito e servito con salsa olandese. Oppure pensate alle prelibatezze della terra, come il vitello della Corrèze con asparagi bianchi e spugnole. Ci sono solo alcuni suggerimenti per ispirare e deliziare mentre sogniamo il Salone 2012.
MAISON
Salon è un piccolo produttore di Champagne Blanc de Blancs molto acclamato dalla critica. Salon, insieme a Delamotte, fa parte dal 1989 del gruppo Laurent-Perrier. E’ considerato come uno dei più grandi Champagne sul mercato. L’azienda Salon è stata fondata da Aimé Salon Eugène nel 20esimo secolo. Salon era convinto che le uve Chardonnay della zona Mesnil-sur-Oger fossero in grado di produrre vino con livelli elevati in termini di finezza ed eleganza, senza la necessità di aggiungere Pinot Noir o Meunier. A cavallo del 20 ° secolo, con il millesimo 1921 Salon ha iniziato a produrre una sola partita di Chardonnay, che ha condiviso in privato con gli amici. Dopo la morte di Eugène Aimé Salon nel 1943, sua sorella ha ereditato l’azienda che è stata alla fine venduta alla Laurent-Perrier nel 1989. Da allora, Salon è parte integrante della Maison Salon-Delamotte. Come tutti i Blanc de Blancs è prodotto solo con uve Chardonnay coltivate nel comune di Mesnil-sur-Oger classificato Grand Cru dove tra l’altro si trova una nota proprietà chiamata Jardin de Salon. Questo appezzamento comprende solamente un ettaro di uva piantata, pertanto la maggior parte delle uve per produrre lo Champagne Salon vengono acquistate da una ventina di coltivatori all’interno del comune di Mesnil-sur-Oger. I vitigni hanno un’età media che va dai 25 ai 40 anni. Questo Champagne viene prodotto con il marchio Salon solo in annnate particolarmente eccezionali, al ritmo di circa quattro uscite ogni decennio. Nelle annate in cui non si produce Salon le uve vengono utilizzate per produrre Champagne con il marchio Delamotte. Lo Champagne Salon fa una prima fermentazione in contenitori d’acciaio per poi riposare in bottiglia a contatto con i lieviti per almeno 10 anni prima di poter essere messo in commercio.
Diretto da Aimé Salon fino alla sua morte nel 1943, la Maison fu poi lasciata a suo nipote. Nel 1988, la Maison Laurent-Perrier, una società a conduzione familiare, divenne l’azionista di maggioranza di Champagne Salon. Oggi, la Maison Salon, insieme alla sua antica vicina e sorella, Maison Delamotte – la quinta più antica Maison di Champagne, fondata nel 1760 – è diretta da un uomo, Didier Depond.
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