NOTA DI DEGUSTAZIONE
Naso espressivo di frutti rossi, prugna e note floreali. Bocca sapida con tanta bontà; questa annata offre un piacere immediato.
ABBINAMENTO
Da accompagnare a piatti di carni bianche e taglieri di salumi e formaggi.
CANTINA
A metà degli anni ’80, Raphaël e Adeline hanno avviato la loro attività di produzione e vendita di uve nel Jura; tutto è filato liscio fino al 1991, anno in cui una terribile gelata ha devastato il 95% del vigneto.
Nonostante ciò, i due non si sono dati per vinti e hanno iniziato a vinificare le uve rimaste, arrivando a firmare la loro prima annata.
Dopo essersi serviti, per anni, di cantine e botti in prestito, nel 1999 hanno acquistato, a Montigny-lès-Arsures, una vecchia fattoria in rovina: rimessa a posto, è diventata la loro attuale cantina.
Oggi la tenuta conta 17 ettari vitati e a Raphaël e Adeline si è unito anche il figlio Marin, tornato in patria dopo aver lavorato come viticoltore in Australia, Nuova Zelanda e Sud Africa.
Inoltre, dal 2017, la tenuta è interamente convertita al biologico; il lavoro in vigna è molto accurato e i vini, prodotti esclusivamente con fermentazioni spontanee, non subiscono chiarifiche o filtrazioni.
L’impronta del terroir natìo è ben riconoscibile in tutti i loro vini, così come l’entusiasmo e la passione di chi li produce.
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