CANTINA
Florence Cholet ha viaggiato molto, lavorando in Francia ma anche negli Stati Uniti e Australia e poi tornata nella piccola Corcelles les Arts per occuparsi della tenuta di famiglia. Il suo approccio alla viticoltura è “semplice”: non usa molte analisi tecniche, conosce i suoi vigneti, assaggia l’uva e guarda le bucce quando decide quando vendemmiare.
La tenuta non usa più pesticidi o erbicidi, i vigneti vengono arati e tutta la raccolta viene fatta a mano. Le vecchie viti della tenuta danno naturalmente basse rese e la selezione dell’uva, in vigna e in cantina, è severa. La vinificazione è tradizionale, utilizzando un minimo di tecnologia: la quercia nuova viene usata con molta parsimonia, le fermentazioni avvengono con lieviti naturali e vengono lasciate fare il loro corso. Florence ha aumentato la durata del suo elevage bianco: i suoi bianchi vengono ora imbottigliati intorno a gennaio, quindi 13-14 mesi dopo la vendemmia. Non fa batonnage dopo la fermentazione malolattica per mantenere la freschezza. Invece, Florence lascia più fecce nel vino, un modo migliore per ottenere ricchezza e complessità senza ossidazione.
I bianchi di Florence mostrano il carattere dell’annata con stile ed energia: sta superando alcuni grandi nomi dei suoi siti apparentemente umili. I suoi rossi sono vini trasparenti e profumati che amo bere giovani, anche se qualcosa nel loro equilibrio ed energia mi suggerisce che ci sorprenderanno in cantina.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.