NOTA DI DEGUSTAZIONE
Colore paglierino luminoso ed intenso, e perlage fine e persistente. Naso ampio e rifinito, gentile ma al contempo non privo di dettagli, che spazia dai fiori d’acacia al gesso, da piccoli frutti rossi alle erbe aromatiche. Il sorso è al contempo rotondo ma dotato di spinta salina e freschezza, fusione millimetrica tra le componenti.
ABBINAMENTO
Una bottiglia valida per ogni occasione.
MAISON
Egly-Ouriet, domaine familiare la cui storia è giunta alla quarta generazione, sorge ad Ambonnay, comune Grand Cru nel cuore della Montagna di Reims e regno del pinot nero. Le vigne di proprietà, circa 11.5 ettari, hanno tutte tra i 40 e i 60 anni di età: del totale, solamente quattro ettari non sono piantati con uve pinot nero, ma con uve chardonnay e pinot meunier (due ettari ciascuno). Oltre ai vigneti situati ad Ambonnay, Egly-Ouriet possiede terreni a Bouzy, Verzenay (entrambi comuni Grand Cru della Montagna di Reims) e a Vrigny, dove si trova una vigna Premier Cru di due ettari, da cui nasce uno Champagne da pinot meunier in purezza.
Tra i filari, tutto avviene sotto il segno del massimo rispetto di ambiente, natura ed ecosistema, per cui vengono adottate pratiche agronomiche estremamente sostenibili, che prevedono il minimo intervento della mano dell’uomo e si basano, allo stesso tempo, sulle più radicate tradizioni locali. Egly-Ouriet è oggi nelle mani di Francis Egly, vigneron di vasto talento e sensibilità, che è stato capace di elaborare Champagne di grande espressività territoriale: sei etichette in totale al momento, in aggiunta a un Coteaux Champenois, raro vino rosso della zona.
In cantina, la filosofia seguita non è molto diversa da quella adottata in vigna, e l’obbiettivo rimane sempre quello di intervenire il meno possibile artificialmente, così da far parlare l’uva e tutto ciò che è contenuto nel frutto. Tutte le cuvée riposano per almeno tre anni in cantina prima di essere messe in commercio, e il dosaggio zuccherino dopo la sboccatura è sempre il minimo indispensabile.
Ecco prendere vita così Champagne di razza, che parlano di terroir e di complessità, esprimendosi su livelli qualitativi a tratti inarrivabili. Dal Brut Tradition al Blanc de Noirs “Les Vignes de Vrigny”, da “Les Crayères” ai millesimati, per chiudere con il prezioso Coteaux Champenois Rouge “Cuvée des Grands Côtes”, sono tutte etichette, quelle che recano sovraimpresso il nome di Egly-Ouriet, dal fascino irresistibile, capaci di conquistare sin dal primo sorso e in grado di far innamorare in tutto e per tutto.
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