NOTA DI DEGUSTAZIONE
Colore giallo dorato profondo. Il naso evoca note floreali come i fiori di tiglio e il biancospino primaverile, ma anche note di agrumi come il limone di Mentone, il pompelmo rosa della Florida e la clementina della Corsica.Il palato è un perfetto equilibrio portato dallo chardonnay, armoniosamente bilanciato con il pinot nero, note di frutti rossi come la fragola di Plougastel o Mara des Bois, il tutto segnato da un finale molto lungo e fresco.
ABBINAMENTO
Abbinamento con carpacci di pesce affumicato come il salmone o la trota d’Auvergne, o anche con sashimi di tonno rosso. Adatto anche per dessert a base di frutta rossa come la crostata quetsch d’Alsazia, frutta gialla come la prugna mirabelle o le albicocche cretesi.
CANTINA
Per scoprire le origini della Maison Laurent-Perrier bisogna risalire al lontano 1812, anno in cui la cantina venne fondata da André e Michel Pierlot. Situata a Tours-sur-Marne, nella Champagne-Ardenne, è nel 1881 che vennero scritte le sorti aziendali, nel momento in cui Eugene Laurent, cantiniere dei Pierlot, decise insieme alla moglie Mathilde Emilie Perrier di rilevare la maison assumendone la guida, e in seguito cambiandone il nome per l’appunto in Laurent-Perrier.
Da qui, tra varie vicissitudini, la storia ci conduce fino a Mary-Louise Lanson de Nonancourt prima, e a suo figlio Bernard poi, il quale rappresenta la vera anima degli champagne che si possono degustare oggi. Caratterizzati dall’utilizzo principalmente di uve chardonnay e pinot noir – fatta eccezione per il Cuvée Rosè ottenuto esclusivamente da uve di pinot noir – gli Champagne Laurent-Perrier riposano almeno quattro anni prima di essere commercializzati.
Attualmente guidata dalle figlie di Bernard, Alexandra e Stephanie Lanson de Nonancourt, la Maison conta oggi 150 ettari vitati e si distingue per uno stile speciale e unico, dovuto senz’altro anche alla maniacale ricerca della perfezione in tutti i passaggi produttivi, partendo dai filari per arrivare alla bottiglia. In vigna, l’approccio è minimalista, per cui si tende a coltivare le piante rispettando al massimo l’ambiente, la natura e l’ecosistema. In cantina, non diversa è la filosofia seguita: vinificando separatamente ogni singolo appezzamento, la maison Laurent-Perrier è dagli anni ’50 che lavora le uve in acciaio e a temperatura controllata, così da mantenere intatta e inalterata la freschezza e la complessità aromatica del frutto. In fase di spumantizzazione, infine, ogni passaggio è controllato con metodo e rigore, impiegando le più moderne tecnologie enologiche, sempre utilizzate senza mai surclassare le più antiche tradizioni territoriali.
Dal Brut al Rosé, dai Millesimati al “Grand Siècle”, fino al Demi-Sec e all’Ultra Brut, nascono così gli Champagne targati Laurent-Perrier: bollicine senza tempo, tra le più prestigiose che al momento la Francia sia capace di regalare.
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