NOTA DI DEGUSTAZIONE
Colore rosso rubino intenso. Al naso emergono note di frutta rossa abbracciate a spezie delicate, violetta e liquirizia. L’unione dei vari blend delle zone dalle quali sono raccolti i grappoli donano eleganza e finezza al vino, nonché grande equilibrio derivante dalla mescolanza di più caratteristiche tipiche dei diversi terroir. Al palato emerge così un tessuto composto da tannini intrecciati a caratteristiche minerali, sapide e di buona freschezza.
ABBIANAMENTO
Perfetto per tutto il pasto, è ideale per accompagnare egregiamente paste ripiene di carne, come i ravioli, e secondi piatti a base di carne con preparazioni non troppo impegnative.
CANTINA
Nel 1974 Giuseppe Castiglioni, proprietario di un’azienda nel Messico, acquistò quella che i grevigiani chiamavano Vigna della Querciabella, poiché vi si ergeva un quercia imponente, e la casa annessa per farne il proprio luogo di ritiro e riuscire a produrre un po’ di vino per sé e per i suoi amici. Da quella prima idea si è poi sviluppato un progetto completamente diverso, che ha portato la cantina Querciabella a primeggiare nel panorama vitivinicolo Toscano.
Passeggiare tra i vigneti di proprietà della cantina quando sono in fiore significa immergersi in un’immensità di colori e profumi. Attraverso l’agricoltura biodinamica, fortemente voluta da Sebastiano, figlio di Giuseppe, si riescono a produrre vini dotati di notevole intensità olfattiva e dalla carica acida che permette un lunghissimo invecchiamento. Il vitigno principe della cantina è il Sangiovese, che è coltivato nella maggior parte dei vigneti, accanto ai vitigni internazionali quali il Merlot, il Cabernet Sauvignon, lo Chardonnay e il Pinot Bianco, che hanno trovato un terroir ideale per il loro sviluppo.
Le etichette prodotte sono davvero interessanti : sia per aromaticità che per carattere sono vini unici e potenti pur mantenendo sempre la loro eleganza e il loro equilibrio.
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