NOTA DI DEGUSTAZIONE
Colore è oro paglierino e presenta riflessi verdognoli. Al naso il bouquet si esprime in un registro di fiori bianchi e frutti gialli, sfumato da alcuni tocchi esotici e agrumi. Al palato, questo vino “vivace” seduce con la sua freschezza e morbidezza.
ABBINAMENTO
Ottimo l’abbinamento con piatti di pesce, dall’antipasto ai secondi.
MAISON
Ha fatto tantissima strada, la maison Delas Frères, essendo partita dagli umili inizi nel lontano 1835, quando era ancora una semplice compagnia mercantile, per diventare oggi una delle più importanti aziende vitivinicole dell’intera Francia, grazie a dedizione e lungimiranza, e soprattutto migliorandosi costantemente e tramite anche l’acquisizione di possedimenti nei migliori Cru, garantendosi, quindi, la perfetta base di partenza per vini semplicemente eccellenti.
Negli anni ’70 l’azienda ha vissuto un periodo di crisi, che si è protratto fino all’acquisizione da parte del gruppo Roederer, il quale ha dato il via a un profondo restyling guidato dall’esperta mano di Fabrice Rosset e completato nel 1996.
Lo stesso Fabrice Rosset ha permesso una vera e propria rinascita della maison, riportando grande attenzione al lavoro in vigna e investendo in tecnologie e attrezzature all’avanguardia in cantina, e non da ultimo riuscendo a coniugare tradizione e innovazione, e facendo ritornare in questa maniera il brand Delas Frères ai fasti di un tempo. La superficie vitata complessiva arriva a coprire trenta ettari in totale, suddivisi tra vari appezzamenti della Côtes du Rhône, per cui si incontrano dieci ettari nell’Hermitage, due ettari nel territorio della denominazione di Saint-Joseph, e altri 18 ettari nel Crozes-Hermitage.
In vigna, è massimo il rispetto per ambiente, natura ed ecosistema, le rese per ettaro sono mantenute limitate così da privilegiare la qualità alla quantità, e in ogni pianta viene ricercato il massimo equilibrio possibile, in modo da arrivare a vendemmiare, stagione dopo stagione, uve sane, schiette, ricche e pregiate.
In cantina, la filosofia adottata vede nella massima qualità possibile l’obbiettivo principe sempre seguito, e allo stesso tempo vede nella materia prima la voce più importante del coro, per cui mai sono prevaricate le peculiarità che il territorio e la stagione hanno saputo esprimere nelle uve. Da tutto ciò nasce una gamma di etichette infinita, fatta di bianchi, rossi e rosati, e soprattutto capace come poche altre di rispondere a tutti i palati e a tutte le esigenze. Bottiglie, quelle che rimandano al nome di “Delas Frères”, che come poche altre sanno raccontare la più profonda essenza enologica del territorio che le ha viste nascere.
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