NOTA DI DEGUSTAZIONE
Colore giallo paglierino, vivace e luminoso. Profumo leggero di note floreali, aromi di fiori bianchi. Sapore caratterizzato dalla presenza di sali minerali e buona acidità, sensazione di freschezza.
ABBINAMENTO
Antipasti, Creme di verdura e primi piatti a base di pesce
CANTINA
Nel 1890 Giuseppe Ferrando fonda ad Ivrea la Cantina Ferrando, con il preciso intento di diffondere i vini piemontesi nella vicina Val d’Aosta. L’attività ha fortuna e col figlio Luigi si sviluppa rapidamente; la prima sede ad Ivrea è situata nell’antico convento di San Bernardino, che ospita anche l’abitazione di un eporediese illustre, Camillo Olivetti, fondatore dell’omonima fabbrica per macchine da scrivere. Nel 1957 avviene la svolta decisiva quando Giuseppe, nipote del fondatore, acquista un piccolo vigneto nel Comune di Carema e decide di produrre personalmente questo vino unico, che si ricava da un particolare tipo di Nebbiolo coltivato soltanto sui ripidi pendii delle colline moreniche intorno al paesino di Carema, che salgono fino a 700 metri. Le quantità prodotte di questa rara perla territoriale sono ridottissime, a causa della coltivazione impervia dei vigneti aggrappati alla roccia. Un altro fiore all’occhiello della Cantina Ferrando è la produzione dell’Erbaluce di Caluso, un vino bianco dalle caratteristiche assolutamente uniche. Da 5 generazioni ormai la famiglia Ferrando si dedica alla produzione e alla vendita di vini con grande passione e con grande entusiasmo: oggi la gestione della Cantina è passata nelle mani di Roberto, che ha saputo affiancare alla tradizione una moderna tecnologia.
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