MAISON
Le origini del Domaine risalgono all’inizio del XX secolo, quando Etienne Camuzet, viticoltore a Vosne-Romanée e deputato nella Côte d’Or (1902 –1932), comincia a ingrandire la sua azienda, acquisendo le vigne più interessanti della zona. Grazie a lui, il Domaine possiede oggi questo insieme di parcelle su denominazioni eccezionali. Egli fu anche l’ultimo proprietario del castello del Clos de Vougeot, prima di cederlo alla Confréirie du Tastevin. Proprio per questo, Méo-Camuzet possiede all’interno di questo Grand Cru la parcella con la migliore esposizione.
Sua figlia Maria ereditò tutti i vigneti e, alla sua morte, lasciò il Domaine al parente più prossimo, Jean Méo, che all’epoca lavorava al segretariato del Generale De Gaulle. Dal 1989, è il figlio Jean-Nicolas a gestire la proprietà, coadiuvato per qualche anno da Henri Jayer, il più importante vinificatore della sua generazione.
L’azienda, che attualmente si trova a Vosne-Romanée, possiede 17,5 ettari con una gamma di vigne di altissimo livello: i Grand cru Richebourg, Échezeaux, Clos Vougeot e Corton; lo straordinario e ricercatissimo 1er cru “Cros Parantoux” di Vosne-Romanée.
L’obiettivo del Domaine è quello di produrre vini che uniscano struttura e finezza, concentrazione e charme. I due punti fermi della filosofia di Jean-Nicolas Méo sono l’utilizzo di materia prima di altissima qualità e di legno nuovo tutti gli anni.
Dal 2003 l’azienda ha preso in gestione alcune vigne di cui si occupa con la stessa cura e dedizione che rivolge a quelle di proprietà. I criteri di selezione e di vinificazione sono gli stessi, con risultati altrettanto notevoli. I vini provenienti da queste vigne sono contraddistinti dalla scritta rossa, in etichetta, “MÉO-CAMUZET Frère & Soeurs.
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