NOTE DI DEGUSTAZIONE
Colore rosso rubino intenso. All’olfatto sprigiona aromi di piccoli frutti a bacca scura, sentori speziati, note minerali di grafite, note di china e una leggera sensazione fumé. Al palato ha sostanza e struttura, con tannini vivi e un sorso di buona complessità aromatica. Il finale è lungo e persistente, con una chiusura fresca e speziata. Tutto il fascino di un Aglianico artigianale: un vero vino da vigneron.
ABBINAMENTO
Si sposa con carne rossa, selvaggina o formaggi stagionati. Da abbinare al castrato al tegame.
CANTINA
L’azienda Agricola Luigi Tecce si trova nel comune di Paternopoli, in contrada Trinità, zona della famosa DOCG della Campania “Taurasi”. Luigi, ad oggi quarta generazione di viticoltori, prende le redini nel 1997 e inizia a coltivare poco più di un ettaro. Con il cambio generazionale, cambiano anche le tecniche e la filosofia: primo ad imbottigliare, rinuncia alla chimica e alle macchine mantenendo però la sensibilità dei nonni.
Oggi i vecchi vigneti sono frazionati in piccoli appezzamenti di cui il nucleo storico è costituito da piante secolari, allevate maggiormente nella forma tradizionale della raggiera avellinese. Le vigne si estendono per circa 5 ettari, con un’esposizione a sud e ad un’altitudine compresa tra i 500 e 600 metri. Sono banditi diserbanti ed insetticidi. La voglia è quella di assecondare al meglio la natura, ricercando un equilibrio tra le piante, il suolo ed il clima. I trattamenti fitosanitari sono effettuati con Rame e Zolfo, solo quando necessari.
Luigi è un poeta del vino, controcorrente per natura, che trasmette il suo carattere anche nei vini: l’Aglianico “Satyricon”, il Taurasi “Poliphemo” e il “Puro Sangue” Taurasi, sono vini di grande energia, che spiccano nel panorama dei vini dell’Irpinia e racchiudono l’anima letteraria di Luigi.
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