NOTA DI DEGUSTAZIONE
Tipicamente incolore al naso rivela curiose di erbe aromatiche, accenni mentolati e toni fruttati giovani di melone bianco, con sottofondo agrumato. Il gusto riesce a restare in perfetto equilibrio sull’asse morbido-sapido, con netti richiami di agave e buona lunghezza su toni tostati e lievemente affumicati.
DISTILLERIA
Los Danzantes prende il proprio nome dalla storia dei “Danzanti Concheros”, che traggono origine dai riti celebrativi delle civiltà pre-ispaniche e da quelli cristiani dopo l’occupazione spagnola. La storia della distilleria comincia nel 1997, in un momento in cui il Messico non era ancora pronto per il mezcal, con l’acquisto di un palenque in disuso a Santiago Matatlàn nella provincia di Tlacolula, stato di Oaxaca. Da allora, Los Danzantes ha continuato a lavorare in maniera rispettosa della produzione artigianale, usando solo agavi della tipologia “espadin” e “tobalà”.
Le agavi vengono tagliate a mano con un machete, poi vengono cotte e in seguito schiacciate in un mulino di pietra. Il prodotto viene poi lasciato fermentare naturalmente in tini di pino, per un periodo compreso tra otto e dieci giorni. La doppia distillazione si compie per mezzo dell’utilizzo di un alambicco di rame tradizionale dalla capacità limitata. Una lavorazione quindi totalmente artigianale. Diverse sono le etichette prodotte oggi, nella cantina che si trova a Unión Zapata, Oaxaca: troviamo la tipologia Joven, Añejo e Reposado.
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