Monferrato Rosso DOC “Il Bacialé” 2019 – Braida di Giacomo Bologna

Annata: 2019

Denominazione: Monferrato Rosso

Vitigni: Barbera, Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc

Alcol: 14,5% Formato: 0.75l

Temperatura di servizio: 16/18°C

Bernardi Rate: 98/100

Tipologia: Rosso Piemonte

Peculiarità: “Il Bacialé”, in dialetto piemontese, è il sensale, colui che combina i matrimoni. Rappresenta in effetti un matrimonio combinato: maritiamo il grande amore di famiglia, la Barbera, con il Cabernet Sauvignon, il Merlot e il Cabernet Franc. Ed è un matrimonio ben riuscito, destinato anche a un felice invecchiamento. Barbera, Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc. Uve provenienti da proprietà tra Castelnuovo Calcea, San Marzano Oliveto e Rocchetta Tanaro. Ogni varietà è raccolta e vinificata separatamente iniziando per grado di maturazione, dal Merlot, Barbera, Cabernet Franc e infine Cabernet Sauvignon. Le uve raccolte a mano vengono ulteriormente selezionate da personale esperto prima della diraspa-pigiatura soffice che assicura maggiore integrità dell’acino ed evita le indesiderate note erbacee. Le fermentazioni avvengono in tini di acciaio che garantiscono meglio di altri materiali lo svolgimento in ambienti privi di contaminazioni e la possibilità di mantenere sotto controllo la temperatura. Durante la fermentazione si effettuano rimontaggi (giornalmente circa ogni 8 ore) e délestage (un paio nei primi 15 giorni) per un periodo complessivo di circa 3 settimane. Al termine i vini vengono travasati in barrique per ottimizzare la stabilizzazione del colore e lo svolgimento della fermentazione malolattica. Si passa poi alla fase di affinamento in barrique selezionate in base alle diverse tipologie di vino per 12 mesi, a seguire affinano 12 mesi in botte grande, dopo un’attenta degustazione per decidere la composizione, che può variare percentualmente ogni anno, avviene l’assemblaggio. Poi il vino affina almeno 12 mesi in bottiglia.

22.00

6 disponibili

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NOTA DI DEGUSTAZIONE

Colore rosso rubino è elegante e intenso alla vista. Il bouquet olfattivo è ben equilibrato in ogni sentore, con le note fruttate di more e di ribes che vanno a unirsi a ben calibrate sfumature speziate. Raffinati richiami vegetali completano il quadro al naso. Lassaggio è caldo e piacevole, armonico, caratterizzato da una chiusura di buona persistenza su retrogusto di prugne, pepe e cannella.

ABBINAMENTO

Vino da tutto pasto.

CANTINA

Nessun’altra cantina si identifica con un vitigno come Braida con la barbera. Il lavoro che Giacomo Bologna ha infatti portato avanti negli ultimi decenni non ha eguali, e ha aperto la strada a un’intera generazione di vignaioli che, dopo di lui, hanno iniziato a lavorare in modo convinto questa varietà precedentemente così poco apprezzata. Si può affermare che sia stato proprio Giacomo Bologna, con il “Bricco dell’Uccellone” e con altri vini che hanno fatto la storia dell’enologia italiana, a stravolgere quelle che erano le convinzioni più comuni sulla barbera. Studiando suoli ed esposizioni, aspettandone la completa maturazione, lavorandola al meglio in cantina, Giacomo Bologna è riuscito a dimostrare la qualità, la finezza e soprattutto la longevità che era possibile ottenere vinificando le uve di barbera.
Oggi l’azienda rappresenta l’immagine fedele della filosofia di Giacomo, del suo modo d’intendere la vita, la terra, il vino e i rapporti con gli amici. I figli Raffaella e Giuseppe, entrambi enologi, costituiscono la terza generazione dei “Braida”, e sono uniti dal sogno e dall’entusiasmo di far proseguire alla Barbera quella conquista di nobiltà e qualità iniziata dal padre.
Potendo contare su oltre sessanta ettari vitati, l’azienda vede i propri filari disposti principalmente nelle terre di Rocchetta Tanaro, ai quali negli anni si sono aggiunti gli appezzamenti di Castelnuovo Calcea, Costiglione d’Asti, Mango d’Alba e Trezzo Tinella. Uve coltivate e raccolte in territori altamente vocati alla viticoltura, sono lavorate in cantina con l’ausilio delle più moderne e ricercate tecnologie enologiche, impiegate sempre nel pieno rispetto delle più antiche tradizioni.
È così che ormai da anni la famiglia Braida è sinonimo del bere italiano nel mondo, grazie a etichette che, oltre al “Bricco dell’Uccellone”, si esprimono in nomi quali “Montebruna”, “La Monella”, “Il Baciale’”, “Bricco della Bigotta” e a seguire tutti gli altri.

Peso 1 kg
Vitigno

Barbera, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Merlot

Regione

Piemonte

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