NOTA DI DEGUSTAZIONE
Colore giallo paglierino con riflessi verdolini. Al naso prevalgono note fresche di frutta bianca, come ananas, pesca e mela verde, accompagnate da sensazioni floreali di gelsomino e fiori d’arancio. Al palato è fragrante, sapido e caratterizzato da una piacevole freschezza.
ABBINAMENTO
Pesce arrosto, risotti con pesce e carni bianche.
CANTINA
La Famiglia Antinori si dedica alla produzione vinicola da più di seicento anni: da quando, nel 1385, Giovanni di Piero Antinori entrò a far parte dell’ Arte Fiorentina dei Vinattieri. In tutta la sua lunga storia, attraverso 26 generazioni, la famiglia ha sempre gestito direttamente questa attività con scelte innovative e talvolta coraggiose ma sempre mantenendo inalterato il rispetto per le tradizioni e per il territorio.
Oggi la società è presieduta da Albiera Antinori, con il supporto delle due sorelle Allegra e Alessia, coinvolte in prima persona nelle attività aziendali. Il padre, Marchese Piero Antinori, è attualmente il Presidente Onorario della società. Tradizione, passione ed intuizione sono state le qualità trainanti che hanno condotto i Marchesi Antinori ad affermarsi come uno dei principali produttori italiani di vini di alta qualità.
TENUTA TORMARESCA
La tenuta pugliese degli Antinori nasce dalla consapevolezza di quello che è l’enorme potenziale qualitativo che le zone di Castel del Monte e del Salento sono capaci di esprimere. Sin da subito, infatti, ed esattamente dal 1998, la filosofia produttiva di Tormaresca si è basata sulla qualità più totale dei suoi prodotti in relazione alle tradizioni più radicate del territorio.
La maggior parte dei vigneti di cui l’azienda si compone è coltivata con quelle che sono le varietà più tipiche della zona, alcune delle quali risalenti addirittura alla lontana civiltà della Magna Grecia: il primitivo, il negroamaro, il fiano, l’aglianico e il nero di troia.
Tormaresca è costituita da tre tenute situate nei tre centri produttivi più rilevanti della Puglia, corrispondenti a tre delle aree più vocate alla produzione vitivinicola di tutta la regione:
-Tenuta Bocca di Lupo nella zona di Castel del Monte, immersa nella selvaggia Murgia barese
-Masseria Maìme, nel territorio produttivo del Salento, il cuore pulsante della regione
-Tenuta Carrubo, nella zona del Primitivo di Manduria.
In vigna, i 360 ettari vitati sono condotti in parte seguendo le norme dell’agricoltura biologica e in parte secondo i canoni dell’agricoltura convenzionale, ma in ogni caso le cure che vengono dedicate a ogni pianta sono rigorose e attente, e le viti vengono allevate nel massimo rispetto di ambiente, natura ed ecosistema.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.