NOTA DI DEGUSTAZIONE
Il Massetino 2019 mostra le caratteristiche tipiche di questa annata. Alla vista è scuro e giovane, al naso presenta
frutti neri perfettamente maturi sottolineati da note di rovere nuovo speziato e liquirizia. Al palato il vino è ricco
e corposo, con una struttura vellutata e raffinata bilanciata da una cornice di fresca acidità e tannini decisi.
ABBINAMENTO
Ideale da abbinare a portate a base di cacciagione e selvaggina, è meraviglioso con il cosciotto di capriolo al ginepro, ma come tutti i grandi vini, è anche stupendo da sorseggiare da solo.
CANTINA
Per 700 anni la famiglia Frescobaldi ha unito tradizione, esperienza e innovazione alla creatività e ricerca dell’eccellenza. La famiglia ha sempre cercato di sviluppare e celebrare le diversità del terroir toscano. Essendo orgogliosi possessori di alcuni dei maggiori vigneti della regione, hanno sempre cercato di mantenere l’identità e l’autonomia di ogni proprietà.ORNELLAIA, conosciuta come una tra le più iconiche cantine al mondo, ha raggiunto il fiore del suo sviluppo sotto la proprietà della famiglia Frescobaldi. Ornellaia è una delle tenute appartenenti alla famiglia, insieme ad ATTEMS (Friuli) MASSETO, DANZANTE, LUCE DELLA VITE e le sei tenute FRESCOBALDI Nipozzano, CastelGiocondo, Pomino, Ammiraglia, Castiglioni e Remole.
MASSETO
La Tenuta Masseto è una delle prestigiose proprietà della Tenuta Ornellaia, tra le più famose firme italiane nel mondo. Da diversi anni questa tenuta satellite dà alla luce il vino Masseto, un prestigiosissimo Merlot che signoreggia tra le grandi eccellenze italiane. I 7 ettari vitati sono dislocati nelle colline toscane della zona di Bolgheri, un territorio di rara bellezza e di grande valore. Il tutto partì nel 1981 quando il marchese Lodovico Antinori fondò la Tenuta dell’Ornellaia e pochi anni più tardi concepì la regina dei Supertuscan: l’Ornellaia, un vino che divenne simbolo indiscusso della zona del Bolgheri.
Dove sorge il vigneto Masseto un tempo era presente una palude costiera, che, nel corso degli anni, con l’accumulo di depositi di natura argillosa provenienti dal mare e dall’erosione delle montagne circostanti, ha dato origine ad un territorio semplicemente perfetto per la coltivazione della vite. Inoltre i terremoti hanno permesso alle argille blu dell’era Pliocenica di riaffiorare in superficie, che, oltre a conferire una ricchezza aromatica al vino, impermeabilizzano il terreno senza però gonfiarlo di acqua. Il clima unico e mite dell’area risente del piacevole sole Mediterraneo bilanciato dalle fresche brezze che si alzano dal mare. Il vigneto si divide in tre sottozone con composizioni territoriali diverse tra loro: Alto, Centrale e Junior. In più ogni area presenta appezzamenti con caratteristiche diverse, creando così un mosaico complesso in grado di regalare sfumature diverse dello stesso territorio.
La Tenuta Masseto è diretta dal presidente Alex Belson e dall’enologo Axel Heinz a cui spetta l’ultima parola nella produzione del vino. Infatti decide come assemblare le varie particelle, che fermentano e affinano separatamente, al fine di comporre un Masseto di grande espressività che rifletta nel modo più spontaneo possibile il corso dell’annata. Insomma con tutti questi elementi e con una cura quasi perfetta questa cantina leggendaria si è ritagliata un posto tra i più prestigiosi produttori mondiali di vino.
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