NOTA DI DEGUSTAZIONE
Un’armonia di profumi vivi e inebrianti è pronta ad accogliere il naso nel bicchiere di Masseto 2021. Questi profumi non lo abbandonano nemmeno nell’assaggio. Il vino, nella maniera più elegante e avvolgente in cui si presenta, riempie la bocca con carnosità, succo e persistenza. Masseto 2021 è un vino che sa stupire, rimanendo costantemente presente durante la degustazione, nel suo ritorno sapido e nella pienezza della sua espressione. È il manifesto riconoscente di un’annata ricca come la 2021 si è dimostrata.
ABBINAMENTO
Ideale da abbinare a portate a base di cacciagione e selvaggina
CANTINA
Un’armonia di profumi vivi e inebrianti è pronta ad accogliere il naso nel bicchiere di Masseto 2021. Questi profumi non lo abbandonano nemmeno nell’assaggio. Il vino, nella maniera più elegante e avvolgente in cui si presenta, riempie la bocca con carnosità, succo e persistenza. Masseto 2021 è un vino che sa stupire, rimanendo costantemente presente durante la degustazione, nel suo ritorno sapido e nella pienezza della sua espressione. È il manifesto riconoscente di un’annata ricca come la 2021 si è dimostrata.
MASSETO
La Tenuta Masseto è una delle prestigiose proprietà della Tenuta Ornellaia, tra le più famose firme italiane nel mondo. Da diversi anni questa tenuta satellite dà alla luce il vino Masseto, un prestigiosissimo Merlot che signoreggia tra le grandi eccellenze italiane. I 7 ettari vitati sono dislocati nelle colline toscane della zona di Bolgheri, un territorio di rara bellezza e di grande valore. Il tutto partì nel 1981 quando il marchese Lodovico Antinori fondò la Tenuta dell’Ornellaia e pochi anni più tardi concepì la regina dei Supertuscan: l’Ornellaia, un vino che divenne simbolo indiscusso della zona del Bolgheri.
Dove sorge il vigneto Masseto un tempo era presente una palude costiera, che, nel corso degli anni, con l’accumulo di depositi di natura argillosa provenienti dal mare e dall’erosione delle montagne circostanti, ha dato origine ad un territorio semplicemente perfetto per la coltivazione della vite. Inoltre i terremoti hanno permesso alle argille blu dell’era Pliocenica di riaffiorare in superficie, che, oltre a conferire una ricchezza aromatica al vino, impermeabilizzano il terreno senza però gonfiarlo di acqua. Il clima unico e mite dell’area risente del piacevole sole Mediterraneo bilanciato dalle fresche brezze che si alzano dal mare. Il vigneto si divide in tre sottozone con composizioni territoriali diverse tra loro: Alto, Centrale e Junior. In più ogni area presenta appezzamenti con caratteristiche diverse, creando così un mosaico complesso in grado di regalare sfumature diverse dello stesso territorio.
La Tenuta Masseto è diretta dal presidente Alex Belson e dall’enologo Axel Heinz a cui spetta l’ultima parola nella produzione del vino. Infatti decide come assemblare le varie particelle, che fermentano e affinano separatamente, al fine di comporre un Masseto di grande espressività che rifletta nel modo più spontaneo possibile il corso dell’annata. Insomma con tutti questi elementi e con una cura quasi perfetta questa cantina leggendaria si è ritagliata un posto tra i più prestigiosi produttori mondiali di vino.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.