NOTE DI DEGUSTAZIONE
Elegante rosa antico e perlage persistente. Al naso ampio e complesso con note agrumate e di piccoli frutti, tipiche del Pinot Nero. Ricco e avvolgente con finale di notevole persistenza segnato da delicati sentori di lievito, conferiti dagli oltre 30 mesi di affinamento.
ABBINAMENTO
Ferrari consiglia: Focaccia, bresaola della Valtellina e parmigiano.”L a struttura e persistenza del Ferrari Maximum Rosé rendono questo Trentodoc l’accompagnamento ideale con il parmigiano e la bresaola.”
CANTINA
Il mito Ferrari nasce da un uomo, Giulio Ferrari, e dal suo sogno di creare in Trentino un vino capace di confrontarsi con i migliori Champagne francesi. È un pioniere: è lui che per primo intuisce la straordinaria vocazione della sua terra, lui che per primo diffonde lo Chardonnay in Italia. Comincia a produrre poche selezionatissime bottiglie, con un culto ossessivo per la qualità. Non avendo figli, Giulio Ferrari cerca un successore a cui affidare il suo sogno. Fra i tanti pretendenti sceglie Bruno Lunelli, titolare di un’enoteca a Trento. Grazie alla passione e al talento imprenditoriale, Bruno Lunelli riesce a incrementare la produzione senza mai scendere a compromessi con la qualità. Bruno Lunelli trasmette la passione ai suoi figli: sotto la guida di Franco, Gino e Mauro, Ferrari diventa leader in Italia e il brindisi italiano per eccellenza. In questi anni vedono la luce alcune delle etichette destinate a entrare nella storia: sono il Ferrari Rosé, il Ferrari Perlé e il Giulio Ferrari Riserva del Fondatore. La terza generazione della famiglia Lunelli mantiene vivo il sogno Ferrari. Marcello, Matteo, Camilla e Alessandro guidano l’azienda insieme a un team straordinario con l’obiettivo di innovare nel solco della tradizione, portando Ferrari nel mondo quale ambasciatore dell’Arte di Vivere Italiana.
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