NOTA DI DEGUSTAZIONE
Color dorato. Olfatto complesso e aromatico; ricco di note di botrite, al palato emergono aromi di miele, albicocche e caramelle mou. Lungo finale e potenziale di invecchiamento.
ABBINAMENTO
Altamente consigliato con i dessert, in particolare con la torta al limone o albicocca o biscotti alle noci. Eccezionale se accompagnato a piatti a base di anatra e selvaggina.
CANTINA
Château Pajzos è uno dei produttori storici più reputati. Venne classificato “Premier Cru” nel 1772, anno della più antica classificazione mondiale dei vigneti. Possiede una tra le cantine più straordinarie della regione, dichiarata insieme ad altre patrimonio dell’Unesco, formata da una galleria sotterranea che si sviluppa per parecchi chilometri. E’ situata in prossimità del castello reale del Principe Rakoczi a Sàrospatak, principe di Transilvania che presentò i vini di Tokaj al Re di Francia Luigi XIV, il quale secondo la leggenda pronunciò la famosa frase “il Re dei Vini, il Vino dei Re”. I vini di Tokaj conobbero per secoli grande prestigio internazionale, fino alla distruzione dei vigneti europei causata dalla fillossera nel 1892. Dal 1948 al 1991 i vigneti furono sottoposti al controllo di un’unica compagnia statale. Solo a partire dal 1991, con le privatizzazioni, si è assistito a una rinascita di questa zona storica. In quello stesso anno la proprietà di Pajzos venne acquistata dal francese Jean-Luis Laborde, divenuto poi proprietario del famoso Château Clinet a Pomerol.
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