Vigneti delle Dolomiti IGT Teroldego “Lèzer” 2023 – Foradori (TRIPLE A)

Annata: 2023

Denominazione: Vigneti delle Dolomiti IGT

Vitigni: Teroldego 100% secondo l’annata possono esserci aggiunte di altre varietà fino al 10%

Alcol: 12% Formato: 0.75l

Temperatura di servizio: 8/10 °C

Bernardi Rate: 90/100

Tipologia: Rosato Trento

Peculiarità: “Lezèr” in trentino significa “leggero”. Questo vocabolo assume, in questo Vino Rosso targato Elisabetta Foradori, un triplice significato; è infatti leggero per il packaging – la bottiglia utilizzata ha una bassa grammatura -, per il corpo – non lascia spiacevoli sensazioni di pesantezza dopo averlo bevuto – ed è infine “leggero” per le occasioni in cui si può stappare. No ai lieviti selezionati, no alle sostanze chimiche o di sintesi, per vini emozionanti, lettori fedeli di annata e zona, assemblaggio di dieci diverse prove di vinificazione, che vengono ottenute da leggera macerazione in contenitori diversi come anfore, legno, acciaio e cemento. Uve sanissime, provenienti da una viticoltura che segue molti precetti della biodinamica fanno da preludio ad una vinificazione poco invasiva, con fermentazione spontanea ed affinamento in vasche di cemento per 4 mesi. Nessuna chiarifica o filtrazione.

18.00

Esaurito

NOTA DI DEGUSTAZIONE

Veste rosa intensa tendente al violaceo. Naso estremamente fragrante e gioviale, una vera e propria spremuta di fragoline di bosco e lamponi lasciate a macerare con spezie in infusione. Poi ancora mazzi di fiori rossi e viola, inebrianti. Un profilo irresistibile che richiama a gran voce il sorso. L’assaggio rivela un liquido tutto giocato sulla freschezza e golosità di beva, di una semplicità mai banale e sempre appagante.

ABBINAMENTO

Vino da merenda che con i suoi aromi fragranti e fruttati e il suo gusto dissetante e molto fresco accompagna perfettamente un tagliere di affettati e salumi, aperitivi, piatti leggeri, pizza.

CANTINA

Nel 1901 viene fondata l’Azienda Agricola e nel 1939 Vittorio Foradori la acquista e nel 1960 con Roberto Foradori si ha la prima produzione “Foradori”.
Nel 2002 l’azienda si converte all’agricoltura biodinamica e nel 2009 ottiene la certificazione Demeter.Nel 2012 prima vendemmia di Emilio, figlio di Elisabetta Foradori e Rainer Zierock. Oggi la conoscenza dei ritmi e dei cicli della natura si è perfezionata nel tempo con l’osservazione: ogni stagione porta cose nuove, ogni giorno insegna e fa capire. Ascoltare per cogliere le sottili differenze esistenti in natura, imparare a preservare la sincerità del carattere dell’uva nell’espressione del suo luogo d’origine, queste sono le priorità della famiglia Foradori ed elevare la gestualità agricola a creatività. L’azienda è attualmente nel mezzo del quarto passaggio generazionale: dopo il recupero genetico dei ceppi genetici originari di Teroldego e la rivitalizzazione raggiunta da Elisabetta Foradori e Rainer Zierock, sono oggi Emilio, Theo e Myrtha Zierock i responsabili dell’evoluzione di Foradori. Il filosofo-enologo Emilio gestisce gli aspetti della produzione vinicola. Theo, il politologo-giornalista si occupa degli aspetti gestionali e commerciali dell’ azienda dal suo dolce esilio napoletano, mentre l’orticoltrice Myrtha è incaricata della progressiva diversificazione agricola di Foradori.

Peso 1 kg
Regione

Trentino Alto Adige

Vitigno

Teroldego

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