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Vigneti delle Dolomiti IGT “Sgarzon” 2023 – Foradori (TRIPLE A)

Annata: 2023

Denominazione: Vigneti delle Dolomiti IGT

Vitigni: Teroldego 100%

Alcol: 12.5% Formato: 0.75l

Temperatura di servizio: 16/18°C

Bernardi Rate: 95/100

Tipologia: Rosso Trento Artigianali, Triple A

Peculiarità: “Sgarzo” significa tralcio nel Campo Rotaliano; le viti che crescono nel vigneto Sgarzon sono particolarmente vitali e beneficiano del clima più fresco che caratterizza questo sito. Il carattere del Teroldego cambia, si arricchisce di un’inusuale freschezza. Gli otto mesi passati in anfore (tinajas di Villarrobledo, Spagna) a contatto con le bucce conservano ed amplificano la diversità. Assieme al vigneto Morei, lo Sgarzon esprime con forza la grande variabilità che questa varietà riesce ad esprimere.  Produzione annua: 12.000 bottiglie.

37.00

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NOTA DI DEGUSTAZIONE

Color rosso granato intenso. Al naso necessita di ossigenare un periodo di tempo adeguato per poi rivelarsi intenso, dalle note fruttate del sottobosco, di viola e sottofondo terroso con spunti di melissa. Al palato è di grande fascino, fresco, croccante, dai tannini levigati, persistente e dal finale minerale.

ABBINAMENTO

Accompagna a meraviglia secondi di carne rossa, grigliate o brasati, primi piatti a base di salsa di pomodoro e formaggi stagionati. Ottimo con delle tagliatelle al ragù di chinghiale.

CANTINA

Nel 1901 viene fondata l’Azienda Agricola e nel 1939 Vittorio Foradori la acquista e nel 1960 con Roberto Foradori si ha la prima produzione “Foradori”.
Nel 2002 l’azienda si converte all’agricoltura biodinamica e nel 2009 ottiene la certificazione Demeter.Nel 2012 prima vendemmia di Emilio, figlio di Elisabetta Foradori e Rainer Zierock. Oggi la conoscenza dei ritmi e dei cicli della natura si è perfezionata nel tempo con l’osservazione: ogni stagione porta cose nuove, ogni giorno insegna e fa capire. Ascoltare per cogliere le sottili differenze esistenti in natura, imparare a preservare la sincerità del carattere dell’uva nell’espressione del suo luogo d’origine, queste sono le priorità della famiglia Foradori ed elevare la gestualità agricola a creatività. L’azienda è attualmente nel mezzo del quarto passaggio generazionale: dopo il recupero genetico dei ceppi genetici originari di Teroldego e la rivitalizzazione raggiunta da Elisabetta Foradori e Rainer Zierock, sono oggi Emilio, Theo e Myrtha Zierock i responsabili dell’evoluzione di Foradori. Il filosofo-enologo Emilio gestisce gli aspetti della produzione vinicola. Theo, il politologo-giornalista si occupa degli aspetti gestionali e commerciali dell’ azienda dal suo dolce esilio napoletano, mentre l’orticoltrice Myrtha è incaricata della progressiva diversificazione agricola di Foradori.

Peso 1 kg
Regione

Trentino Alto Adige

Vitigno

Teroldego

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